AUTUNNALE
Ondeggiano le code dei cavalli,
cadono le nocchie e nel rumore
di passo lento quanto inesorabile
s’allontana, l’estate.
Lunghi pomeriggi in cui sapevo
ingannare il tempo:
chiuso in un angolo il compasso dei ricordi,
il ventaglio dei sogni spalancato.
La frutta dorata dell’estate
l’ha divorata il primo temporale
la prima tenebra, il primo autunnale
impulso a scrivere.