IL GOMITOLO DELLA POESIA

 

Dettagli, tasselli, tessere: quanto  silenzio, in questi giorni. La poesia – le era stata preferita la prosa? –  ha ripreso a parlare, a vivere. Da dove viene, questa onda anomala? Dalle sere dell’infanzia, quando il futuro sembrava soltanto un lunghissimo tunnel … Forse da  un sentimento doloroso di inadeguatezza, di incapacità profonda di aderire al mondo e alle cose degli uomini, alle loro certezze e alle loro regole; questo strappo originario si è forse consumato sulle prime pagine lette: nasce da quei giorni il senso doloroso e profondo – ma potente – della vita che non mi ha mai abbandonato.Dove nasce, il dono della poesia?  Tra l’odore della legna secca che mio padre tagliava con colpi precisi e riponeva in un ordine appreso, anche per lui, dall’infanzia: forse da certe luci e foglie autunnali, forse dal profumo del pane  mescolato a tutti gli altri provenienti dalle cantine. Dov’è nato, il dono della poesia? E’ stato portato dalle acque del fiume, dalla sua voce persistente,  dall’odore delle mele messe a maturare sulla paglia –  da quello del fieno tagliato; forse si è nascosto nelle fiori delle ortiche, un profumo aspro di mezzogiorni polverosi, alti e forti sotto il sole. E’ nato  dai primi innamoramenti confusi, o forse dall’insonnia.

E’ nato,  invece,  dalla solitudine:  in una crepa, in una ferita. Si è nascosto in una piega dolorosa.    Ho tra le mani un tessuto trasparente in cui nascondere la solitudine. Nasce da questa stoffa, la poesia: ha questa consistenza refrattaria e morbida; somiglia ai lavori col tombolo, con l’uncinetto: una struttura esile che catena dopo catena si solidifica – appena intuibile, appena decifrabile; e poi da quell’intreccio di aria e filo,  si materializza il ricamo. Per somiglianza, per assonanza ha la stessa struttura dei cristalli di neve: quella non esiste, ad occhio nudo, questa non si rivela; sta nascosta, ordinata e imprevedibile nei gomitoli dei giorni, in chissà quale punto del cielo.

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Informazioni su pat1789

Patrizia Tocci nata nel 1959. Ha al suo attivo 7 pubblicazioni: poesie, romanzi e racconti. Scrive su riviste e giornali, si interessa di poesia e letteratura, collabora con Il Centro, quotidiano regionale abruzzese.

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