AUTORITRATTO di Patrizia Tocci
Mi sembra di sentirla sulla lingua
una parola, quanto sa di sale …
Per giorni interi se ne è stata, cupa,
seduta dentro un quadro:
mi guardava fumando sigarette nell’attesa,
dita nerastre, tutta spettinata:
ma in fondo agli occhi sempre un luccichio
del sole quando gioca a rimpiattino
tra la finestra e un tetto.
Trovo poesia disperata in queste pagine, ma quel “luccichio” è un trionfo di vitalità.
L’Aquila tornerà a volare!
Auguri infiniti.
grazie!